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2022 |
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EVANGELIUM BIBENTIUM.
Poesie sul vino da Nord a Sud e viceversa |
A cura di Antonella Barina. Poesie di: Adriana Bertoncin, Alexandra Mitakidis, Angela De Leo, Anita Menegozzo, Anna Lombardo, Anna Santoliquido, Antonella Barina, Chicca Morone, Dario Meneghetti, Enzo Santese, Ester Monachino, Fabia Ghenzovich, Franco Avicolli, Gilberto Gasparini, Giorgia Pollastri, Giovanni Dino, Giovanni Monasteri, Lucia Guidorizzi, Lucio Zinna, Marco Scalabrino, Maria Concetta Bevagna, Maristella Tagliaferro, Pietro A. Di Salvo, Stefano Rovinetti Brazzi, Vito Portera, Viviana Mattiussi, Viviane Ciampi, Edizione dell’Autrice, Venezia, 2022 (dalla ‘Bacarata Poetica, 16 novembre 2022) |
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ONLY POETRY |
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2020 |
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Nell'ambito del percorso teatrale I Fantasmi di Goldoni e Casanova a Venezia
FUGA DAI PIOMBI,
ovvero Il Goldoni Innamorato
Commedia farsesca di Antonella Barina
Regia di Roberto Milani
Giovedì Grasso 20 feb 2020 al Consolato di Svizzera
Dorsoduro, Campo Sant’Agnese, 810 |
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Soprano Simonetta Baldin (Casanova) |
Vittorio Lora Attore (Goldoni) |
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https://www.youtube.com/watch?v=dqeDLZrtqSQ |
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*Con liberatoria di utilizzo uso informativo |
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Info autrice: 3774495491
Info regista: robertomilani39@gmail.com
Info associazione promotrice: 3283096527 |
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VENEZIA XENITHEA
Storie di donne straniere a Venezia. Presentazione il 30 gennaio alle 18 a Mac Micromega, Campo San Maurizio, 2758, Venezia. |
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Trasgressivo, intrigante, scritto a più mani il libro di Edizione dell'Autrice che sarà presentato il 30 gennaio h.18 a Micromega Venezia getta uno sguardo nuovo e di genere sulla storia della città lagunare.
Un lavoro che parte nel 2005 e attraverso i principi della stranierità e del desiderio dà voce su Venezia a 19 protagoniste del passato, rivissute dalle autrici: Barina (curatrice), Devana, Guidorizzi, Morone, Papadopoulos, Pellegrini, Tagliaferro, Zamburlin, Zanghì |
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“Venezia Xenithea”, da xenia, straniera, ospite, e thea, dea. Bisogna essere un po’ divine per farsi ascoltare attraverso i secoli. |
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COMUNICATO.PDF |
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2019 |
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Comunicato.pdf |
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LA LAMENTAZIONE DI CARLO GOLDONI (I FANTASMI DI GOLDONI E CASANOVA A VENEZIA) |
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Venerdì 22 febbraio 2019 all'Alliance Francaise, Ponte dei Bareteri, Venezia |
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https://www.youtube.com/watch?v=zoN9ZXJrqVA |
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COMUNICATO 1 |
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LA COMMEDIA DEI MURAZZI ovvero EL MOSE AI TEMPI DE GOLDONI ovverossia IL POTERE DELLA LUNA
di Antonella Barina -
Carnevale di Venezia, Giovedì 28 Febbraio 2019, ore 18 e ore 21 Presso presso il Consolato di Svizzera, Palazzo Trevisan degli Ulivi, Campo S. Agnese, Dorsoduro 810, Venezia |
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VISITA LA PAGINA WEB |
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https://www.youtube.com/watch?v=r6GVbypg6D8 |
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L’ideazione e la costruzione dei Murazzi, le difese a mare che vanno dal Lido a Chioggia, attraversa tutto il Settecento veneziano: ad accostarla al Mose, nell’ambito del percorso teatrale “I fantasmi di Goldoni e Casanova a Venezia”, è la poeta e drammaturga veneziana Antonella Barina in un nuovo testo teatrale, 33 scene in veneziano e in rima, intitolato “La Commedia dei Murazzi”. Sottotitolo: “El Mose ai tempi di Goldoni”. Per protagonista un Goldoni personaggio che, documentandosi per scrivere un’esemplare commedia “riformista”, incappa nel secolare affare della pietra d’Istria, per certi versi simile alla vicenda del Mose. Vi stanno già lavorando una decina di attori tra i quali Maria Pia Colonnello, Roberto Milani, Massimo D’Onofrio. L’autrice ne parlerà giovedì 13 dicembre prossimo alle ore 18 nello spazio Micromega Arte e Cultura, in Campo San Maurizio, 2758 |
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Sabato 16 giugno 2018 ore 17.30 - Dorsoduro, Ca' Foscari, Venezia |
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"SEMI DI HAIKU" una coedizione |
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Edizione dell'Autrice e Centro Internazionale della Grafica di Venezia |
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vai al trailer: |
https://www.youtube.com/watch?v=SlEqaqyRUgs |
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Silvano Gosparini, Antonella Barina, Roberta Andolfi |
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martedì 19 giugno ore 17.30 presso la D'E.M. VENICE ART GALLERY |
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in via Dante, 8 - MestreVenezia |
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presentazione del libro |
"SEMI DI HAIKU" |
di Antonella Barina |
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Helvetia Editrice |
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presenta
Mercoledì 7 marzo Ore 17.00
presso La Casa del Cinema Videoteca Pasinetti, Palazzo Mocenigo, San Stae 1990, 30125 Venezia, Tel. 0412747140
MADRE MARGHERA
Poesie 1967-2017
di
Antonella Barina |
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(Collana VeneziaeVenetoVivo – ISBN 978-88-95215-69-3 – pp. 150 – 14 x20 cm – € 11.00) |
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50 poesie scritte negli ultimi 50 anni sul rapporto tra abitante e zona industriale, corredato dal saggio Margaria (1996) |
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La presentazione del libro sarà accompagnata dalla proiezione di
"Madre Marghera - videopoesia di Antonella Barina", regia di Etta Lisa Basaldella |
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intervengono
l'editrice Daniela Spagnol
la regista Etta Lisa Basaldella |
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"È possibile comporre poesie con le parole meccaniche dell’industria. Con i nomi delle fabbriche della chimica. Con il linguaggio del direttore, del segretario, dell’addetto alle pubbliche relazioni. Con gli scarti e con i residui di una bellezza che si riscopre via via, anche qui, sul margine del porto di Venezia, a Marghera. L’esperienza dell’autrice a contatto con la sua città si può definire erlebnis, con un termine tedesco che descrive la conoscenza generata dalla vita vissuta. Marghera diviene fonte di erlebnis che attraversa i lustri e scavalca il Novecento per sgorgare limpida nella contemporaneità. E così i versi densi di questa raccolta, che felicemente ritroviamo editata, portano alla luce tutto il sublime e tutto l’orrore di Marghera. L’invito della poesia è a leggere i colori e le forme, a riscoprire un lessico ancestrale per comporre ancora e ancora forgiare esistenza. C’è tutta la natura possibile qui, ricercata come fonte vitale".
Beatrice Barzaghi, prefazione a Madre Marghera, Poesie 1967-2017, Helvetia Editrice 2018 |
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Del 1997 l’autoedizione di Madre Marghera che esplora per la prima volta il punto di vista dell'abitante sulla zona industriale di Marghera. Diversi i livelli di lettura dell'opera, raro esempio di scrittura autobiografica in forma poetica. Questa nuova edizione è arricchita da Margaria, saggio critico sulla zona industriale aggiornato all'oggi, scritto parallelamente dalla stessa autrice. |
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ARIA
Dimetilisocianato...
E io che ancora
Nonostante tutto
Ti chiamavo
ancora
con il nome che avevi
un tempo
Aria |
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Presentazione del libro |
Venus Venezia |
Repertorio Poetico Teatrale in Amore |
Incontro con Antonella Barina |
Venerdì 23 febbraio - Ore 18.00
Libreria Mare di Carta
S. Croce, 222 - Fond. dei Tolentini |
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L’amore in tutte le sue sfaccettature è il tema di Venus Venezia, l’ultima fatica letteraria di Antonella Barina. Dopo le raccolte Madre Marghera-poesie1967-1997, Canto dell’Acqua Alta (2000) e Mestreniente (2003), confluite in Opera viva (2007), che rivelano quanto le tre realtà del territorio veneziano appartengano ad una visione unica, Barina non poteva che nuovamente stupirci. Venus Venezia è infatti un repertorio poetico teatrale che consta di 228 poesie composte in verso libero, anticipate da una dedica alla divinità Ecate, dal triplice aspetto. E tre sono anche le poete immaginate dall’autrice dialoganti tra loro e libere di scegliersi il testo. (A.Bontae, in:
http://www.letteratemagazine.it/2018/01/12/lamore-venus-venezia/ ) |
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Seguirà un aperitivo, per dare a tutti l’occasione
di scambiare due chiacchiere con l’autrice |
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Per informazioni: Libreria Mare di Carta tel 041716304 info@maredicarta.com |
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COMUNICATO - Venus Venezia. Cinquant’anni di poesia dal 1968 ad oggi per rileggere Venezia in chiave d’amore, una proposta al femminile attraverso un Repertorio Poetico e Teatrale di 228 testi, molti dei quali attraversati da metafore legate all’acqua. Il libro di Antonella Barina sarà presentato venerdì prossimo 23 febbraio alle ore 18 a Venezia, alla Libreria Mare di Carta, in Fondamenta dei Tolentini 222. "Venus Venezia" è suddiviso in 14 sillogi a verso libero e cinque sezioni di testi in rima musicati e musicabili per strada e per teatro. Sono già canzoni tra le altre le poesie rimate sulle Anguane, gli spiriti delle acque, e quelle dedicate al Mare (Quelli che parlano con il mare) e alla Terra (Il Respiro della Terra). Un percorso che evolve dall’individuale all’universale e torna a riscoprire le stelle. (tel 041716304 info@maredicarta.com) |
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QUELLI CHE PARLANO CON IL MARE¹
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Quelli che parlano con il mare
li dovete ascoltare
Quelli che parlano con il mare
li dovete rispettare
Son voci di bambini
che raccolgono conchiglie
Son occhi aperti
sulle sue meraviglie
Son vecchi che conoscono
l’onda che porta via
Pescatori che indicano
Quella è casa mia
Sono fari puntati
contro le stelle
Sono stelle di mare
sono lune gemelle
Il mare è come
un cielo capovolto
Un manto azzurro
il ricordo di un porto
Quelli che parlano con il mare
li dovete ascoltare
Quelli che parlano con il mare
li dovete rispettare
È la rotta antica
di chi va per mare
Amare è un bisogno
e tu vuoi tornare
Sono passi sul fondo
di piovre danzanti
È la sabbia attaccata
al corpo degli amanti |
È il mare che nutre
il mare che dissecca
È l’alga Zostera
che cresce oltre la secca
È il gorgo potente
che ti si apre dentro
Quando capisci che vivere
dura solo un momento
Il mare che ti insegna
il mare ti fa saggio
Sei pronto ad affrontarlo
ma ci vuole coraggio
Quelli che parlano con il mare
li dovete ascoltare
Quelli che parlano con il mare
li dovete rispettare
Il mare è come
un cielo capovolto
Sono astri fiammanti
in cui ti trovi avvolto
Il mare che al cielo
ruba il sole e la luna
Il cielo che tocchi
in cima alla duna
Il mare di plancton
luminose animelle
che in fondo al mare
riflettono le stelle
Apri le braccia
in faccia alla Bora
Il mare non umilia
mai chi lo adora |
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¹ Un omaggio ai pescatori di Pellestrina e Malamocco |
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CARNEVALE di VENEZIA |
DUE DEE GIOCANO A CARTE CON GOLDONI E CASANOVA |
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IL GIOCATORE GIOCATO (I FANTASMI DI GOLDONI E CASANOVA A VENEZIA) –
Domenica 4 febbraio 2018, ore 17.30 e ore 20.30, in Venezia, presso Alliance française de Venise, Casino Venier, Ponte dei Baretteri, San Marco 4939 – Evento gratuito fino ad esaurimento posti
PRENOTAZIONI all’indirizzo email eventi@afvenezia.it - tel. 041 52 27 079 |
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Il giocatore giocato - comunicato.pdf |
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Sono due dee, Demetra la madre terra e Persefone il principio vitale della natura, a salvare il commediografo Carlo Goldoni nella commedia Il Giocatore Giocato, terza tappa della serie “I Fantasmi di Goldoni e Casanova a Venezia” della poeta Antonella Barina. La rappresentazione è in programma in prima assoluta domenica prossima 4 febbraio al Casino Venier, sede dell’Alliance Francaise de Venise, nell’interpretazione teatralizzata di Maria Pia Colonnello e Massimo D’Onofrio. Stretto tra un impresario teatrale che gli vuol rubare i diritti e un tipografo che gli sbarra la strada, con le commedie messe all’indice perché stampate a Firenze anziché a Venezia (e fin qui è storia vera, stando alle Memorie che Goldoni ci ha lasciato), il drammaturgo veneziano è oggetto delle attenzioni spionistiche di Casanova, ma la sorte gli sarà benevola dopo aver giocato, inconsapevole, una partita a carte con la dea Demetra. Da parte sua, Casanova non sa che a giocare con lui all’antico gioco del faraon è invece la giovane dea Persefone, che ha in serbo per lui uno spassoso scherzo. A dar musica al “divertissement”, scritto apposta per il Carnevale, il violoncello di Lorenzo Parravicini. Lo spettacolo rientra nel programma ufficiale del Carnevale culturale |
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CARNEVALE DI VENEZIA 2018 |
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I FANTASMI DI GOLDONI E CASANOVA A VENEZIA
IL GIOCATORE GIOCATO
di Antonella Barina |
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Domenica 4 febbraio 2018
Prima: h.17.30
Replica: h.20.30 |
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Alliance Française de Venise, Casino Venier, Ponte dei Baretteri, San Marco 4939
ACCESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI: tel. 041 52 27 079
PRENOTAZIONI: e-mail Alliance française: eventi@afvenezia.it |
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COMUNICATO INTEGRALE.pdf |
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Domenica 4 febbraio, presso la sede dell’Alliance française de Venise in San Marco 4939, è in programma “I FANTASMI DI GOLDONI E CASANOVA A VENEZIA - IL GIOCATORE GIOCATO”, prima assoluta del divertissement in rima e lingua veneziana di Antonella Barina. Ambientata in un Ridotto, l’opera viene presentata in uno dei più caratteristici Ridotti veneziani, il Casino Venier, nel cuore del Carnevale di Venezia 2018, con la lettura teatralizzata dall’attrice Maria Pia Colonnello e dall’attore Massimo D’Onofrio, al violoncello Lorenzo Parravicini.
Nel 1753 Carlo Goldoni stampa le proprie opere fuori Venezia e Giacomo Casanova rientra a Venezia dai suoi viaggi in Europa. Ne “IL GIOCATORE GIOCATO”, tra realismo goldoniano e fantasia gozziana, interagiscono Goldoni nel ruolo di moralizzatore e Casanova in quello del giocatore amorale e libertino. Si tratta della terza e nuova stazione de “I fantasmi di Goldoni e Casanova a Venezia”, work in progress inaugurato dalla poeta e drammaturga veneziana all’interno del programma del Carnevale di Venezia 2017.
IL CASINO VENIER – La sede dell’Alliance française di Venezia è uno dei più caratteristici Ridotti (da ridursi, cioè recarsi) o Casini (piccola casa) veneziani, situato tra il ponte di Rialto e Piazza San Marco. I Ridotti, luoghi di ritrovo e divertimento, talvolta di dissolutezza, e non meno anche salotti letterari, nel Settecento sono più di cento, con massima concentrazione nella zona di San Marco. Vi si giocava d’azzardo, si ballava, si facevano incontri galanti, e si dibatteva di teatro e della nuova filosofia che veniva dalla Francia.
SINOSSI - "IL GIOCATORE GIOCATO" tratta, in dieci scene in lingua veneziana e in rima, dell'incontro immaginario tra Goldoni e Casanova nel maggio 1753 a Venezia. Costituisce l'antefatto de "La Lamentazione di Carlo Goldoni" e dell'"Orazione a Giacomo Casanova" della stessa autrice. Le figure dei due veneziani sono trattate sull'esempio plautino rispettivamente del Senex, in particolare del padre nobile, e dell'Adulescens lussurioso e scapestrato, con progressivo rilievo dato alla figura della Meretrix/Matrona che riserverà la maggior sorpresa. La rispondenza dei personaggi a tratti teatrali codificati porta a soluzioni drammaturgiche scorrevoli e ricche di dettagli della vita e dei modi di dire veneziani. Fulcro dell'azione è l'impresa di Goldoni di dare le proprie commedie a stampa, ostacolata dal suo impresario teatrale, fatto per cui l'autore con l'appoggio della sostenitrice Elisabetta Caminer, fulgida intellettuale del Settecento veneziano, sceglie di pubblicare le commedie a Firenze. Poiché sono stampati all'estero, i libri di Goldoni vengono proibiti a Venezia. Contro il drammaturgo si schierano anche i Mezzani del Gioco, allarmati dalla campagna moralizzatrice da lui lanciata con la commedia "Il Giocatore". I Mezzani si rivolgono al Signore della Notte, tetra magistratura veneziana. Casanova, costretto a spiare Goldoni, lo conduce in un Ridotto, dove, come prova di colpevolezza, gli ruba il primo libro stampato. In soccorso del drammaturgo intervengono nientemeno che due divinità, Demetra e Persefone, rispettivamente la Madre Terra e il principio generativo della natura, e ben presto – grazie a quello che oggi si chiama crowdfunding – i libri saranno nelle case degli eruditi e dei nobili della città che se ne contendono le copie. Sullo sfondo di questa avventura editoriale, una Venezia aristocratica che teme esiti rivoluzionari sull'esempio della Francia, da dove giungerà invece Napoleone a conquistarla. (Zenci)
PROMOTORI - L’evento in programma il 4 febbraio 2018 presso l’Alliance française nell’ambito del Carnevale di Venezia promosso da Vela per il Comune di Venezia è una proposta dell’Associazione Culturale La Rete in collaborazione con Edizione dell’Autrice ( www.autoeditoria.it/news ) |
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AUTRICE E INTERPRETI |
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Antonella Barina (1954), poeta, drammaturga, giornalista. In ambito teatrale, dal teatro di strada delle donne, ai lavori "teatrici" come "La Fenice" (1983) e "Il Vento" (1995) destinati a "bambini dagli uno ai cento anni" e distribuiti nelle scuole, alle zoomate su personaggi del passato come "Seicenta – Vita di Elena Cassandra Arcangela Tarabotti" (1980), alle diverse stazioni mitologiche del "Teatro del Vedere" attuate in Venezia con il percorso "Materno ancestrale" (1990-1995), alle proposte innovative applicate a diversi percorsi poetici tematici da lei avviati come "Dedicato agli Alberi" (dal 2001), di nuovo in strada e poi sul palco con il recital mitologico "Sette Canzoni per l'Anguana, e altre storie di dee" (2013), ha disegnato un proprio percorso drammaturgico autoriale teso alla ricerca della felicità e al superamento degli ostacoli che vi si frappongono, un percorso che dagli anni settanta ad oggi ha avuto come spazio scenico la città di Venezia. |
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Maria Pia Colonnello, attrice veneziana, da sempre dà voce in Venezia ai classici del teatro e della letteratura e alla produzione poetica e letteraria veneziana. Si dedica all'attività teatrale, occupandosi in particolar modo della declamazione di poesie contemporanee. Figlia d'arte, ha molteplici attività nel campo dello spettacolo. Ha iniziato con il glorioso Teatro Universitario di Cà Foscari diretto da Giovanni Poli. Svolge attività radiofonica, televisiva e cinematografica. Attrice di rivista e di prosa, doppiatrice e voce recitante. |
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Massimo D'Onofrio, attore veneziano, coordinatore e organizzatore di attività teatrali. Ha partecipato all'allestimento di spettacoli in collaborazione con diverse compagnie teatrali e ha esperienza radiofonica, di comunicazione sociale, di cabaret e in ambito televisivo. Svolge con continuità l'attività di lettore professionale e, da insegnante, corsi sulla Salvaguardia delle corde vocali, Dizione e Lettura espressiva. |
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Lorenzo Parravicini, nato nel 1974, compie gli studi di violoncello sotto la guida del maestro Adriano Vendramelli, diplomandosi nel '95 presso il conservatorio di Udine. Successivamente segue corsi di perfezionamento in Italia ed in Romania con i maestri Marin Cazacu e Radu Aldulescu. Segue alcuni corsi di fenomenologia musicale con Christa Bützbenger. Per circa quindici anni collabora come primo violoncello solista ed in diversi ensembles cameristici con l'orchestra da camera di Venezia L'Offerta Musicale, dedita principalmente al repertorio barocco e classico, esibendosi in numerosi concerti in tutta Europa. Ha collaborato con diverse orchestre italiane. Ha insegnato violoncello presso scuole medie ad indirizzo musicale e presso il Liceo Musicale di Venezia. |
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IL VENTO |
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Favola teatrica di Antonella Barina
Ateneo Veneto, San Marco 1897 – Campo San Fantin
Giovedì Grasso 8 febbraio 2018, ore 17 |
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Musiche originali e piano di Elena della Siega
Soprano Argit Butzke Caldura
Lettura Maria Pia Colonnello
Movimenti coreografici Laura Sgaragli
Danza Aurora Gionco |
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Il Vento si è ritirato in una caverna e non ne vuole più uscire, saranno un bambino e una bambina a trovare il modo di farlo tornare a soffiare pacificamente sul mondo. Dall’Ateneo Veneto, di fronte al Teatro La Fenice, si sprigiona l’energia de “Il Vento”, “favola teatrica per bambini dagli uno ai cento anni” scritta da Antonella Barina per il figlio Tobia ed ispirata alla Casa delle Girandole di Campo San Rocco, luogo mitico per veneziani e viaggiatori. L’essenza del Vento è il fulcro della favola autoedita per la prima volta dall’autrice per fruizione familiare nel 1995 e pubblicata nel 1998 in collaborazione con il Comune di Venezia. Musicata per piano e soprano nel 2002 dalla musicista Elena della Siega, cantata dalla soprano Argit Butzke Caldura e recitata dall’attrice Maria Pia Colonnello, la favola è oggi un’operetta che si rivolge a “quell’universo vastissimo che abbiamo dentro di noi, se riusciamo ad ascoltarlo”. |
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Movimenti coreografici di Laura Sgaragli, danza Aurora Gionco. (Info 3774495491) |
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COMUNICATO IL VENTO.pdf |
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Università Popolare di Venezia.pdf |
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STORIA DELLO SPETTACOLO - Nell’ambito di una collaborazione con Antonella Barina che data fin dai primi anni novanta, l’attrice Maria Pia Colonnello è la prima a dare lettura pubblica de IL VENTO a Venezia, al Paradiso Perduto di Cannaregio, nel 1998, anno in cui la favola è edita dal Comune di Venezia e dalla casa editrice Il Vento.
Attraverso l’associazione Gianfrancesco Costa di Venezia avviene l’incontro con la pianista e compositrice Elena della Siega, che a questa favola ha donato le ali della musica eseguendo le diverse composizioni musicali originali con l’accompagnamento della soprano Argit Karla Butzke nel 2002 al Municipio di Mestre. Con questa formazione Il Vento è stato rappresentato in diverse occasioni nel mondo della scuola.
L’edizione 2018 per il Carnevale di Venezia è motivata dall’attualità della favola che attinge ai significati vitali e simbolici del vento e si arricchisce degli interventi coreografici di Laura Sgaragli e della danza di Aurora Gionco.
LA CASA DELLE GIRANDOLE a cui IL VENTO si ispira è stato luogo privilegiato di incontro per innamorati, famiglie con bambini, studenti e visitatori che scoprivano Venezia poco a poco e si fermavano incantati dal turbinio di colori del meraviglioso planetario che il cittadino Donato Zangrossi aveva costruito sulle proprie finestre.
PROMOZIONE – L’evento, ospitato l’8 febbraio prossimo all’Ateneo Veneto nell’ambito del Carnevale di Venezia organizzato da Vela, è promosso dall’Associazione culturale La Rete in collaborazione con Edizione dell’Autrice e Centro Elaborazione Danza, partner l’Università Popolare di Venezia. |
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TELEFONO, EMAIL, SITO
3774495491
edizioneautrice2016@gmail.com
http://www.autoeditoria.it/news.html |
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Immagini della Casa delle Girandole
(foto Edizione dell’Autrice) |
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ANTONELLA BARINA
(1954), poeta, drammaturga, giornalista. In ambito teatrale, dal teatro di strada delle donne, ai lavori "teatrici" come "La Fenice" (1983) e "Il Vento" (1995) destinati a "bambini dagli uno ai cento anni" e distribuiti nelle scuole, alle zoomate su personaggi del passato come "Seicenta – Vita di Elena Cassandra Arcangela Tarabotti" (1980), alle diverse stazioni mitologiche del "Teatro del Vedere" attuate in Venezia con il percorso "Materno ancestrale" (1990-1995), alle proposte innovative applicate a diversi percorsi poetici tematici da lei avviati come "Dedicato agli Alberi" (dal 2001), di nuovo in strada e poi sul palco con il recital mitologico "Sette Canzoni per l'Anguana, e altre storie di dee" (2013), ha disegnato un proprio percorso drammaturgico autoriale teso alla ricerca della felicità e al superamento degli ostacoli che vi si frappongono, un percorso che dagli anni settanta ad oggi ha avuto come spazio scenico la città di Venezia.
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MARIA PIA COLONNELLO
Attrice veneziana, da sempre dà voce in Venezia ai classici del teatro e della letteratura e alla produzione poetica e letteraria veneziana. Si dedica all'attività teatrale, occupandosi in particolar modo della declamazione di poesie contemporanee. Figlia d'arte, ha molteplici attività nel campo dello spettacolo. Ha iniziato con il glorioso Teatro Universitario di Cà Foscari diretto da Giovanni Poli. Svolge attività radiofonica, televisiva e cinematografica. Attrice di rivista e di prosa, doppiatrice e voce recitante.
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ELENA DELLA SIEGA
Musiche originali e pianoforte. Ha studiato con Peter Bradley-Fulgoni, diplomandosi in pianoforte nel 1996 con Patrizia Tirindelli e in Composizione nel 2001 con Riccardo Vaglini presso il Conservatorio “B.Marcello” di Venezia. Si è perfezionata in improvvisazione (metodo Jaques–Dalcroze), in musica vocale da camera con Umberto Finazzi, Irwin Gage e Inga-Britt Niemand. Ha tenuto concerti a Parigi, Berlino, Ginevra, Basilea, Amsterdam, Bournemouth (UK), New York. Insegna pianoforte presso la scuola Boschello di Mirano (VE), la scuola Miles Davis di Mestre, e l’Istituto Michelangeli di Conegliano (TV). |
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ARGIT KARLA BUTZKE
Soprano. Si è diplomata a 20 anni in pianoforte con il massimo dei voti al Leopold Mozart Konservatorium ad Augsburg (Germania), e conseguendo poi l’abilitazione in musica e arte per l’insegnamento nelle scuole pubbliche (1982), si è specializzata in didattica musicale secondo il metodo di Carl Orff sia nel Conservatorio, sia presso l'Orff-Institut a Salisburgo. Nel 1984 ha iniziato lo studio del canto lirico a Salisburgo con la prof.ssa Lia Schoenherr a Salisburgo, si è perfezionata a Vienna con Helena Lazarska. Ha lavorato in teatri bavaresi e al teatro di Bolzano. |
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LAURA SGARAGLI
Danzatrice, coreografa e insegnante di danza. Laureata all'Accademia Nazionale di Danza di Roma. Laureata in Storia della musica all'Università di Padova. Fondatrice del Centro Elaborazione Danza, si occupa della diffusione dell'arte coreutica. Inizia lo studio della Danza all'età di sei anni e consegue la licenza coreutica all'annesso Liceo sperimentale. Si interessa di psicologia dell'età evolutiva e di Etnomusicologia. Ha collaborato in qualità di coreografa a numerosissimi allestimenti di commedie ed opere classiche e vinto diversi premi. |
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AURORA GIONCO
Libera danzatrice e poeta, da poco a Venezia dopo un intenso periodo dedicato all'introspezione e agni yoga. Ha appena pubblicato la sua prima raccolta poetica "Dal fuoco", autoedita. Inizia a studiare danza all'età di nove anni, attualmente esegue spettacoli di danza col fuoco.
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https://www.youtube.com/watch?v=X1izPjIm95k |
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L’AMORE DAL PUNTO DI VISTA DELLE DONNE |
“Venus Venezia” di Antonella Barina al Festival di Treviso |
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Antonella Barina, Venus Venezia – Repertorio Poetico Teatrale in Amore, Edizione dell’Autrice, Venezia, 2017
Un repertorio poetico e teatrale dedicato all’amore: VENUS VENEZIA di Antonella Barina, appena uscito per Edizione dell’Autrice, sarà presentato per la prima volta domani domenica 15 ottobre 2017 a Liber Extravagante, nell’ambito del Carta Carbone Festival Letterario, alle ore 17 nel Chiostro ex Umberto I, in Borgo Mazzini 23, a Treviso. Il repertorio contiene poemi e canzoni utilizzati in reading, spettacoli teatrali, concerti: 350 pagine dedicate alle più diverse e inaspettate situazioni amorose, dall’amore fulgente e al suo declino paragonato al saliscendi delle acque alte, alle comiche e trasgressive situazioni in cui incappa una single, alle coppie mitiche come Dante e Beatrice, fino a canzoni di amore universale come “Il Respiro della Terra” e “Quelli che parlano con il mare”. Per Daniela Zamburlin che firma l’introduzione, VENUS VENEZIA è “opera provocatoria di un’autrice che si rivolge con costante attenzione ai vari piani della realtà, elaborando un pensiero in cui spirito e natura convivono”. Una chicca dell’autoeditoria nostrana e nazionale nell’ambito della manifestazione curata da Liber-I libri Liberi di Milano e Unica Edizioni. La presentazione sarà anche l’occasione per ascoltare la cantante Monica Giori che ha musicato e canta diversi testi del libro. (Zenci) Info 3774495491 |
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Festival delle Arti |
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“Una donna e altre fontane” |
(Una mujer y otra fuentes) |
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Nuova edizione in spagnolo di Edizione dell'Autrice |
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Reading delle poesie storiche di Antonella Barina |
cantate e musicate da Monica Giori |
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http://festivaldelleartigiudecca.org/component/ohanah/una-donna-e-altre-fontane-reading-di-antonella-barina |
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Selezionate dalla sciamana Devana, le poesie storiche di Antonella Barina in una edizione tradotta in spagnolo che comprende quelle cantate e musicate da Monica Giori. La raccolta sarà presentata in un reading recitato e cantato a entrata libera sabato 9 settembre alle 18 nell’ex Convento SS. Cosma e Damiano in Giudecca, nell’ambito del Festival delle Arti. Nella selezione figurano poesie scritte negli ultimi trent’anni che hanno dato pensiero e voce a numerose iniziative in Venezia e altrove. |
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“Una donna e altre fontane” e “VOVI” di Antonella Barina - Mercoledì 5 luglio ore 21 al Ristorarte, Parco della Bissuola, Mestre (Venezia) |
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Pdf.Comunicato |
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Con la presentazione della raccolta poetica “Una donna e altre fontane”, 74/o numero di Edizione dell’Autrice di Antonella Barina, si apre mercoledì 5 luglio prossimo al Ristorate di Parco Bissuola la rassegna “Presento un libro” promossa dal Gruppo Poesia Comunità di Mestre. La monografia contiene liriche dell’autrice veneziana scelte dalla sciamana Devana, le più note tra quelle recitate in tante manifestazioni poetiche e di piazza, come “Siamo le donne”, delle quali è in preparazione la versione spagnola “Una mujer y otras fuentes”. “Ogni parola è strumento di potere – scrive Devana nella presentazione di “Una donna e altre fontane” – Il suo suono è vibrazione, è guarigione, è creazione. Quindi usare le parole, comporle, equivale a recitare preghiere, che vanno dritte al segno. Antonella, amata sorella, lo sa fare”.
Una novità assoluta è il supplemento al 74/o numero: si tratta della serie “Vovi” (Uova), rime, limericks, haiku scritti in dialetto veneziano dalla stessa autrice sui significati universali dell’uovo, un libretto nato e diffuso nei bacari di Venezia dove il cicchetto del mezzo uovo sodo non manca mai (e non mancherà in quest’occasione neanche al Ristorarte). |
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Attiva da sempre con la sua poesia nel territorio veneziano e fuori regione, Antonella Barina quest’anno ha firmato come drammaturga due spettacoli del Carnevale di Venezia, presentando nel contempo diverse raccolte tra cui “Fil Rouge”, raccolta di poesie sulle mestruazioni curata con Loredana Magazzeni al Festival Internazionale di Poesia di Milano. Da dieci anni cura M’Editare, incontro annuale dedicato all’autoeditoria. quest'anno la traduzione in spagnolo della raccolta "Una donna e altre fontane" (Una mujer y otras fuentes) e la stesura di "Vovi - Rime, limerick, haiku".
Di prossima pubblicazione una raccolta delle sue poesie d'amore che copre cinquant'anni di produzione poetica. |
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“Vovi” è scritto in un veneziano costellato da termini quasi dimenticati (cifarse per mangiare, cojonar per prendere in giro ecc., il dialogo dotto di un Arlecchino saputello) con traduzione italiana a fronte. Ci sono dentro ben camuffati il mito di Eurinome generatrice del cosmo nata da un uovo, l’antica mitologia cinese dove il mondo prende forma dalle due metà di uno stesso uovo, c’è una nuova versione maccheronica della scoperta dell’America ad opera di Marco Polo che consulta un uovo magico. Ci sono anche limerick da dedicare all’oste de La Rivetta che servendo le uova al banco intraprende un viaggio su una scorza d’uovo e c’è l’esecrazione un po’ scurrile della scuola che non insegna tutto ciò che l’uovo racconta, neanche dal punto di vista di Cartesio. Ci sono queste ed altre cose, ma non si vede. “Vovi” nasce per essere declamato al bancone dell’osteria, o Banco della Poesia, e tutto quello che accenna di erudito sembra perdersi, se non che alla fine dopo averlo letto guardare un uovo non è più la stessa cosa di prima. Volutamente l’autrice fonde e confonde l’uovo di Colombo con l’uovo di Marco Polo, la colomba di Eurinome con la gallina sacra dell’antica Cina, le vicende della gallina di casa con le grandi filosofie e la teologia con le "ombre", in amore facendo il verso al “collega” Miracol, poeta. Perché oggi poco o niente resta, se non la curiosità di verificare. E allora immaginiamo che, se non si aprono più i libri, qualcuno cliccherà in internet per saper qualcosa di più anche dell’haiku finale: “Drento la scorza / del vovo l’Universo / Ancora intiero”. (zenci)
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M’EDITARE 2017:
RINASCERE AL COLORE
TUTTI I COLORI DELL’AUTOEDITORIA
Venezia, sabato 18 marzo 2017
alla Serra dei Giardini di Castello
h.10-13 installazioni / h.14.30-16 nuove autoedizioni / h.16 ca GMP |
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NONA EDIZIONE M’EDITARE – È dedicata al colore e allo star bene la nona edizione di M’Editare che si svolge sabato 18 marzo prossimo alla Serra dei Giardini di Castello, a Venezia, con il titolo “M’Editare 2017: Rinascere al colore, tutti i colori dell’autoeditoria”. L’appuntamento annuale di riflessione sulla pratica dell’autoeditoria è promosso da Edizione dell’Autrice di Antonella Barina, KiKKabaU edizioni del pensiero di Simonetta Borrelli e Realtà Non Ordinaria di Eligio Leschiutta e Simonetta Borrelli. Si tratta di un incontro tra autoeditori e autoeditrici, aperto al pubblico, che può interessare chi nel mondo della scuola, dell’informazione e in generale della cultura desidera accostarsi a questa pratica. |
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LABORATORI M’EDITARE - Una serie di performance e installazioni accompagneranno di mattina questa nona edizione. Nell’ambito dei Laboratori M’Editare una prima performance sarà dedicata alla Vestizione del Grande Albero, il grande tiglio di fronte alla serra. Seguirà il posizionamento dell’Albero dell’Autoeditoria al quale alla fine dell’incontro saranno appese le nuove autoedizioni presentate da autori e autrici e sarà avviata un’Opera Comune con interventi grafici e scritti dei partecipanti. A seguire la Creazione della Spirale con invito a portare oggetti colorati – di qualunque tipo – da inserire. Dopo una breve pausa di ristoro, il ritorno in cerchio al Grande Albero con un’improvvisazione di danza di Laura Colomban. Quindi la presentazione delle nuove autoedizioni. |
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NUOVE AUTOEDIZIONI – Sono tre quest’anno gli autori e autrici che aderiscono con raccolte poetiche alla formula dell’autoeditoria proposta in M’Editare: Isabella Albano con “Poetico Lunario”, Fabrizio Melodia con "Per nessun motivo" e Sabrina Vian con "Sedie a dondolo", ai quali si aggiunge il nuovo cd “Alba” di Stefano Baldan, che presenterà anche l’antologia di spartiti "Tunebook Neotrad Veneto". Nuove le raccolte di Antonella Barina: “Venezia vista da dietro”, “Poesie di Bretagna”, “L’Amore non è cosa che si compra”, con le antologiche aggiornate “Alberi”, “Una donna e altre fontane”, “Il Respiro della Terra”. Simonetta Borrelli propone il recente “Danza Colori Parole” ispirato dai laboratori di Laura Colomban, mentre Alessandro Cabianca aggiorna sullo stato di “Echi: Poema in Progress”, opera collettiva in web a cui partecipano finora 54 autori per 400 strofe di 9 versi l’una più gli interventi di pittori, fotografi, musicisti. Eligio Leschiutta presenterà invece “Cum Labor”, il pamphlet nel quale i promotori di M’Editare spiegano la propria esperienza di collaborazione. |
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GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA E INAUGURAZIONE DELL’ALBERO DELL’AUTOEDITORIA - La Giornata Mondiale della Poesia sarà festeggiata in anteprima nel pomeriggio con l’inaugurazione dell’Albero dell’Autoeditoria, una semplice struttura lignea – composta da legni provenienti da diversi luoghi della laguna di Venezia – alla quale saranno appese le opere autoedite. Lo scopo è dare la possibilità a lettrici e lettori di consultarle in modo continuativo in uno spazio reso accogliente da alcune poltroncine posizionate accanto all’Albero. A seguire una lettura condivisa da Echi e la classica lettura di poesie aperta ai presenti dedicata quest’anno al tema degli alberi come nuova tappa del percorso avviato nel 2001. |
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CARNEVALE DI VENEZIA 2017 |
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LA LAMENTAZIONE DI CARLO GODONI |
con la TIRATA A GIACOMO CASANOVA |
e le canzoni “L’Amore a Carnevale" |
e “Quelli che parlano con il mare" |
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Venezia, MARTEDÌ GRASSO 28 febbraio 2017 |
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Ore 11.30: “La Lamentazione di Carlo Goldoni” di Antonella Barina interpretazione dell’attrice Maria Pia Colonnello
musiche e canto di Monica Giori
al Generator Venice Hostel,
Fondamenta Zitelle 86, Giudecca, Venezia |
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http://www.veneziadavivere.com/events/il-programma-culturale-del-carnevale-di-venezia-2017 |
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https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1357790644279303&id
=1356072047784496¬if_t=like¬if_id=1488110733518124 |
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http://www.veneziadavivere.com/events/il-programma-culturale-del-carnevale-di-venezia-2017 |
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https://www.evensi.it/la-lamentazione-di-carlo-goldoni-generator-venice/201293973 |
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CARNEVALE DI VENEZIA 2017 |
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Recital musicale |
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SETTE CANZONI PER L'ANGUANA
e altre storie di dee |
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M’EDITARE 2016 – Il RESPIRO DELLA TERRA |
Libere scritture tra autoeditoria e musica |
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Sabato 4 giugno ore 18.30 |
Venezia, Liceo artistico Michelangelo Guggenheim |
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27 RESPIRI PER LA TERRA |
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Presentazione di Stanza 101 / Cambiamenti Climatici di Antonella Barina - Centro Candiani, Hall piano terra, Mondadori, Mestre, 7 maggio 2016 ore 14.00 |
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STANZA 101 / |
Cambiamenti Climatici |
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edizione dell'autrice |
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http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3459
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SETTE CANZONI PER L’ANGUANA
Auditorium Candiani , Mestre, 5 maggio 2016 ore 18.30
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http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3460 |
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FIL ROUGE - Appuntamenti Roma e Bologna |
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- ROMA, sabato 21 novembre 2015 ore 16.30, Casa internazionale delle donne, Via della Lungara 19, Sala Simonetta Tosi: Premio unico Paese delle donne & Donna e Poesia per l'edito a Fil Rouge, raccolta poesie sulle mestruazioni, che abbiamo curato con Loredana e a cui partecipano 105 poete.
- BOLOGNA, 27 novembre, Venerdì 27 novembre 2015, ore 17, Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5 Bologna: SPECIALMENTE IN BIBLIOTECA, ciclo di incontri per conoscere e promuovere le biblioteche specializzate, Fil Rouge - Antologia di poesie sulle mestruazioni
a cura di Antonella Barina e Loredana Magazzeni, partecipano le curatrici e le poete con Giancarla Codrignani, Marinella Manicardi, Giovanna Gentilini, Claudia Pancino. |
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Tutte le firme di Fil Rouge: Marina Agostinacchio - Franca Alaimo - Annelisa Alleva - Cristina Ali Farah - Moniza Alvi - Viola Amarelli - Silvia Albertazzi - Lucianna Argentino - Antonella Barina - Mariella Bettarini - Sujata Bhatt - Elisa Biagini - Nunzia Binetti - Nicoletta Buonapace - Anna Maria Bonfiglio - Maria Grazia Calandrone - Maddalena Capalbi - Maria Teresa Carbone - Nadia Cavalera - Nadia Chiaverini - Maria Teresa Ciammaruconi - Paola Elia Cimatti - Mara Cini - Lucille Clifton - Marcella Colaci - Rosana Crispim da Silva - Rita Degli Esposti - Vera Lùcia De Oliveira - Nelvia Di Monte - Antonella Doria - Germana Duca - Leila Falà - Narda Fattori - Silvia Favaretto - Vicky Feaver - Annamaria Ferramosca - Fernanda Ferraresso - Zara Finzi - Florinda Fusco - Laura Gastaldo - Serenella Gatti Linares - Francesca Genti - Piera Giordano - Giovanna Gentilini - Fiammetta Giugni - Franca Grisoni - Lucia Guidorizzi - Benedetta Jandolo - Giovanna Iorio - Antje Krog - Adriana Langtry - Letizia Lanza - Mia Lecomte - Maria Lenti - Anna Lombardo Geymonat - Rosaria Lo Russo - Loredana Magazzeni - Gabriella Maleti - Angela Marchionni - Daìta Martinez - Fiorenza Mormile - Grace Nichols - Milena Nicolini - Sharon Olds - Silvana Palazzo - Roberta Parenti Castelli - Silvia Parma - Marilù Parolini - Erminia Passannanti - Luisa Pianzola - Anna Pirera - Luisella Pisottu - Giorgia Pollastri - Graziella Poluzzi - Brenda Porster - Stefania Portaccio - Daniela Raimondi - Vittoria Ravagli - Rossella Ricci - Anna Maria Robustelli - Marta Roldan - Candelaria Romero - Annette Ronchin - Letizia Rostagno - Met Sambiase - Lisabetta Serra - Gabriella Sica - Berenice Sica Lamas - Elio Talon - Paola Tosi Michela Turra - Vannia Virgili - Lina Maria Ugolini - Maria Filippa Zaiti - Anna Zoli - Giovanna Zunica |
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- Poesia - premiate 2015 |
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- il paese delle donne 2 - XXIII Premio “Donna e Poesia” |
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- Venerdì 27 novembre 2015 - Biblioteca Italiana delle Donne |
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- Copertina libro 'Fil Rouge' |
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comunicato |
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M'EDITARE 2015 - SINGOLARI OPERE COMUNI
a Venezia sabato 10 gennaio al Teatro dei Frari (ore16-23)
a Mestre sabato 31 gennaio al Fuoriposto (ore 16-23) |
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L'edizione 2015 di M'Editare – promosso da Edizione dell’Autrice di Antonella Barina in collaborazione con realtà Non ordinaria di Eligio Leschiutta e Simonetta Borrelli - è ispirata al fare comune, all'interazione tra di noi attraverso le nostre opere, con elementi performativi provati sul posto, in collaborazione. L'appuntamento annuale si svolge nell'ambito di Frarifuori. Come sempre, M’Editare non è uno spettacolo, non una conferenza, non un convegno: è un momento di incontro in cui ci aggiorniamo reciprocamente sullo stato dell'arte, quest'anno a partire da momenti creativi svolti in tratti comuni. Una sorta di prova aperta, dove quest'anno ci si aiuta reciprocamente a montare l’evento individuando gli spazi in cui ciascuno vuole stare (palco, centrale, di lato, ecc) anche in vista dell’incontro del 31 gennaio, quindi prestando occhio e orecchio a quanto ciascuno propone per ottimizzare l’evento.
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M’EDITARE 2014 - I modi del comunicare
http://www.autoeditoria.it/2014/meditare2014/MED2014.html
M’EDITARE 2013 - Tradurre, trasmettere, tramandare
http://www.autoeditoria.it/2013/meditare2013/MED2013.html
M’EDITARE 2012 – Fuori Mercato
http://www.autoeditoria.it/2012/fuorimercato/fuori.html
M’EDITARE 2011 - Utopie che hanno luogo
http://www.autoeditoria.it/2011/MED2011/MED-2011.html
M’EDITARE 2010 - Autoeditoria e dintorni
http://www.autoeditoria.it/2010/meditare-torre-mestre/mostra.html
http://www.autoeditoria.it/2010/meditare/MEDITARE.html
M’EDITARE 2009 - L'autoeditoria si presenta
http://www.autoeditoria.it/2009/meditare09/MED-09.html |
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SCALETTA DI MASSIMA 10/1/2015 – MODALITÀ E SPAZI DI LETTURA SARANNO SCELTI SUL LUOGO DALLE/I PRESENTI |
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IN THE EYE OF THE VORTEX – Sarà l’ultimo lavoro di Alessandro Cicutto, musicista e musicoterapeuta, suonatore di hang, ad accompagnare i preparativi delle performance, vicino alla fonte di musica una piccola palma |
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PUNGERE E TRAPUNGERE LA POESIA – performance artistico poetica collettiva ideata e realizzata da Claudia Buttignol
(una grande gonna si fa emblema di questa edizione di M’Editare, vi sono cucite poesie di donne, nel corso dei reading del 10 e del 31 gennaio altre poete scriveranno le proprie su lacerti di tela cucendovele assieme) |
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INCONTRO TRA DUE MARI - poesie di mistica islamico indiana di Lucia Guidorizzi e sitar di Paolo D'Avanzo, buon auspicio tra l'altro per il Mediterraneo – Caribe promosso da Ada Galano (a implementare il percorso di scambio poetico inoltre Intima profunda - tra due diversi mari, Barina-La Rovere 2012) |
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POESIA COMUNE – Per Realtà Non Ordinaria Simonetta Borrelli ed Eligio Leschiutta invitano ciascun/a poeta che ha partecipato a "Versicolazioni" (spazio web sito http://www.realtano.it dedicato alla Poesia http://www.realtano.it/versi.htm) a donare un verso per giungere ad una poesia inedita e comune su un grande foglio bianco. E' ovviamente molto gradita la partecipazione dei presenti. |
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MULTIPOEMA 'ECHI' - Nove versi ciascuno, liberamente: Alessandro Cabianca presenta un' iniziativa di scrittura collettiva che 'pone chi vi partecipa di fronte alla necessità di confrontarsi con gli altri e di partecipare alla costruzione di un testo che in parte prescinde dall'obbligo di stare all'interno dei confini del proprio ego' - http://acabianca.blogspot.it/2014/06/echi.html |
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MAGIC VENICE – Performance e letture dal libro Magic Venice di Fiora Gandolfi Herrera e Cristiana Moldi Ravenna, una corrispondeza tra Venezia e Marghera |
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LANDAIS DAL MONDO - lettura esemplificativa dal percorso poetico avviato da Vittoria Ravagli contro la violenza alle donne, a seguire lettura da ‘La luna e i serpenti’, prima antologia di landais ispanoamericani progetto 7LUNE, versi letti in italiano e spagnolo da Silvia Favaretto e Giorgia Pollastri |
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QUALE VITTORIA – Poesie scelte sulla prima guerra mondiale (anticipazione della lettura teatrale del 31 gennaio ‘Quale vittoria’, testo di Pino De March, lettura condivisa con la poeta Serenella Gatti e l’attrice Carlotta Grillini) |
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NELL'UOVO COSMICO - performance di Annette Ronchin con intervento di Patrizia Veronese alle campane tibetane |
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IL SILENZIO DI ARTAUD - (2008) di Antonella Barina con brani del saggio ‘Vivere è superare se stessi’ (2014) di Claudia Dellisanti, i testi fanno riferimento alla Conferenza tenuta da Artaud il 13 gennaio 1947 al Teatro Vieux Colombier, con inserti di letture dall’intervento preparato e non letto da Artaud in quell’occasione – scelti da Gerardo De Stefano – la performance evolve verso l’Omaggio ‘I Cenci di Artaud’ |
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PROSSIMI AL MARE – Il film documentario autoprodotto dal regista Daniele Frison riassume il percorso cittadino che ha portato alla dismissione dell’Ospedale al Mare del Lido di Venezia fondendo nel montaggio curato da Manuela Pellarin interviste, video d’archivio, immagini, momenti di vita e poesie ritrovare, ospitate lo scorso anno in lettura condivisa a M’Editare |
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Contro la violenza
LANDAI - Poesia, libertà, arti delle donne
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Per iniziativa delle poete veneziane, in prosecuzione del percorso avviato a Bologna da Vittoria Ravagli e dopo l'incontro di Venezia ci troviamovenrdì 14 novembreore 17.00, alla Biblioteca di Marghera, P.za Mercato 40/B |
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pdf Antologia dei landais ispano americani |
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Il Mondo delle Idee
Corso Re Umberto, 48 – 10128 Torino – Tel. 011/5690224 – 335/8215134
PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti ”
IV° Edizione
Premiazione
Torino, 14 febbraio 2015 ore 17.30 -
Unione Industriale – via Fanti, 17 – Torino
L'edizione 2015 del premio dedica per la prima volta una sezione al landai, in omaggio alle donne pasthun dell'Afghanistan che utilizzano in segreto questa breve forma poetica per denunciare le violenze e i soprusi a cui sono sottoposte. Il landais è un distico in cui il primo verso è di nove sillabe, il secondo di tredici sillabe: poesia semplice, popolare, comprensibile a tutti. Uno dei mezzi più potenti e liberi per dare messaggi immediati, forti, che si fissino nelle menti in modo indelebile.
Uno speciale ringraziamento in tale occasione va a Vittoria Ravagli, antesignana in Italia di questo movimento e appassionata poetessa che ha reso concreta un'idea di Marco Ribani.
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Dall'ex libris al libro d'artista
a cura di Anna Maria Ronchin e Antonella Barina
Cremona, Centro Culturale Città di Cremona - S. Maria della Pietà
Sala Rodi - Piazza Giovanni XXIII - Sabato, 26 Aprile 2014 dalle 17.30 alle 19.00 |
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Antonella Barina di Venezia e Anna Maria Ronchin di Vicenza terranno la conferenza: Dall’ex libris al libro d’artista, sabato 26 aprile 2014 alle ore 17.30 all’interno dell’esposizione I linguaggi dell’Arte: A<VA. Partendo dal comun denominatore delle edizioni a tiratura limitata, le relatrici si interrogano sul confine tra la pratica del Libro d'Artista, alla quale si dedica da anni l'artista e storica Anna Maria Ronchin, al secolo docente di liceo e quella dell' Autoeditoria, agita ante litteram e in forma continuativa da Antonella Barina, poeta e autoeditrice, al secolo giornalista. La tecnica calcografica dei cinque ex libris pubblicati nel libro d’artista di Annette Ronchin e la pratica dell’autoeditoria di Antonella Barina, sono il trait d’union della scelta delle relatrici, che qualifica l’intento narrativo della loro opera stampata, destinata al godimento del libero fruitore contemporaneo. www.comune.cremona.it/ - sites.google.com/site/cremonart2014/ |
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Landai
Poesie per la libertà delle donne
Venezia, 25 Marzo 2014,
Scoletta dei Calegheri, ore 17-19 |
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Nuovi Landais pervenuti da Aldina Di Stefano, Antonella Barina, Lucia Guidorizzi, Giorgia Pollastri, Simonetta Borrelli, Sabrina Vian, Rita Degli Esposti, Rossella Ricci, Mirella Padovani, Angela Marchionni, Graziella Poluzzi, Fabia Ghenzovich, Nadia Cavalera, Benedetta Iandolo, Flor Aristimuno, Roberta Ferrara, Paola Pennecchi, Gabriella Cappelletti, Paola Volpato, Silvia Parma, Alice Di Lauro, Annassim – Donne native e migranti sulle due sponde del Mediterraneo (selezione Lella di Marco),
le/gli studenti del Sarpi e dell’Algarotti.
Info: 377-4495491, 340-5100201, 338-1638430 |
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Crediti
I landai sono una forma di poesia breve, popolare e antica che le donne pasthun utilizzano in segreto per denunciare le violenze e i soprusi a cui sono sottoposte. Landays - o landai - è un distico in cui il primo verso è di nove sillabe, il secondo di tredici. Ma non vi è rigidità nel comporre. La poesia semplice, comprensibile a tutti e che tutti possono scrivere, è certo uno dei mezzi più potenti e liberi per dare messaggi immediati, forti, che si fissino nelle menti in modo indelebile. Con la poesia si sono fatte conoscere nel mondo le lotte dei popoli oppressi, si sono tramandate per secoli le storie delle genti dimenticate. Un amico poeta, Marco Ribani, ha pensato alla possibilità che i landai vengano usati "come arma internazionale di denuncia delle donne contro la società maschilista e le violenze famigliari": io credo che la sua intuizione sia preziosa. La violenza sulle donne è un fatto di inciviltà insopportabile. È il frutto della volontà cieca dell'uomo che vuole sopprimere la voce delle donne e la loro partecipazione alla vita attiva e alle decisioni comuni. Il patriarcato sta mostrando il peggio di sé sia a livello privato che pubblico. Ora se questo mezzo così semplice può essere la trama che unisce le voci delle donne sulla terra e dà loro potenza formando un'unica tela, partiamo da là, dalle donne afgane - così terribilmente provate - e facciamo girare questo messaggio senza stancarci, coinvolgendo amici, associazioni, istituzioni, giornali, blog, rete. E gli uomini, perché sono loro prima di tutto che debbono cambiare. (Vittoria Ravagli)
La prima manifestazione pubblica dedicata ai Landais, con il concorso di numerose poete, è stata promossa da Vittoria Ravagli col Gruppo Marija Gimbutas di Sasso Marconi (Bologna) e si è svolta nel 2013 ai Giardini del Guasto di Bologna, ospitata in 100Thousand Poets for Change. Sul sito Carte Sensibili di Fernanda Ferraresso è rintracciabile la crescita di questo percorso poetico che è arrivato nelle scuole:
La proposta lanciata da Vittoria Ravagli:
http://cartesensibili.wordpress.com/2013/06/25/tempiquieti-e-i-landays-vittoria-ravagli-presenta-il-percorso/
https://www.facebook.com/pages/Landays-pagina-gestita-da-Patricia-Darr%C3%A8-e-Marco-Ribani/174373636070626
Prima lettura ai Giardini del Guasto di Bologna:
http://cartesensibili.wordpress.com/2013/10/06/100thousand-poets-for-change-a-bologna-vittoria-ravagli-racconta/
http://cartesensibili.wordpress.com/2013/10/09/100thousand-poets-for-change-a-bologna-vittoria-ravagli-racconta-i-landays-nel-giardino-del-guasto-parte-2/
Letture e partecipazione nella scuola:
http://cartesensibili.wordpress.com/2014/01/07/tempiquieti-vittoria-ravagli-i-landais-a-scuola/
http://cartesensibili.wordpress.com/2014/03/08/tempiquieti-vittoria-ravagli-quale-auspicio-migliore-per-questo-8-marzo-landais-a-scuola/
Il percorso prosegue nel marzo 2014 con una tappa a Venezia a cura di Antonella Barina, Lucia Guidorizzi, Giorgia Pollastri
Immagini in locandina: Opera Beatrix V T, steli in gesso 60x 80, realizzazione di Angela Marchionni e Roberta Ferrara, con Landais di Marchionni, Ferrara, Ricci, Jandolo
Grafica locandina: Barina/Borrelli
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Venerdì 7 marzo, ore 17.30 – Sala del Romanino – Musei civici – Padova - |
Alessandro Cabianca presenta la raccolta poetica di Antonella Barina:
ARIA – Il prezzo della poesia
Padova, Panda, collana “L’oro dei suoni”, 2013.
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“... il caso di Antonella Barina che della sua poesia ha fatto, tra l'altro, strumento di una presa di coscienza sociale, spesso assai lontana dall'orizzonte della poesia contemporanea, e di attenzione concreta alle tematiche dell'ambiente, in particolare del territorio di Marghera, delle morti sul e dal lavoro, delle riconversioni e delle ristrutturazioni industriali e delle tante ingiustizie per chi non ha voce che derivano da una struttura produttiva volta al solo profitto. Barina, che si confronta con le grandi figure della cultura trasgressiva (Artaud) e attinge ai miti arcaici del divino femminile europeo e delle culture etniche mondiali rapportandosi infine alla poesia caraibica, anche come promotrice di incontri poetici, sa inchinarsi alla natura e sa stupirsi di fronte alla parola poetica come continua ricerca di senso e di assoluto". (Dalla Prefazione di A. Cabianca) |
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MUSIC FREEDOM DAY 3a edizione |
sabato 1 e domenica 2 marzo 2014 |
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M’EDITARE 2014 – I modi del comunicare |
Venezia, Teatro dei Frari, 12 gennaio 2014 - Evento promosso da Edizione dell’Autrice di Antonella Barina in collaborazione con Realtà Non Ordinaria di Simonetta Borrelli ed Eligio Leschiutta |
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M’Editare 2014 – I modi del comunicare a Venezia, Teatro dei Frari, domenica 12 gennaio h.17 presenta ‘L'ISOLA SENZA ETÀ’, Voci clandestine dall' ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia a cura di Antonella Barina e Daniele Frison (Edizione dell'Autrice, Venezia, 2014)
Un manoscritto di poesie di donne datate anni Ottanta, rinvenuto in uno dei padiglioni dismessi dell'Ospedale al Mare del Lido di Venezia. Le loro voci escono oggi dall' 'Isola senza età', titolo della raccolta che sarà presentata in anteprima con un’azione condivisa domenica 12 gennaio prossimo h.17 a Venezia, al Teatro dei Frari, nell'ambito di M'Editare 2014, l'annuale incontro sull'autoeditoria promosso da Edizione dell'Autrice in collaborazione con Realtà Non Ordinaria all'interno di FrariFuori. La raccolta è curata dalla poeta Antonella Barina, che ha selezionato e commentato i materiali manoscritti, e dal documentarista Daniele Frison che nel corso delle riprese di un suo film ha trovato il manoscritto. La selezione poetica esce per Edizione dell'Autrice in una prima autoedizione a circolazione limitata e contiene gli interventi di Rita degli Esposti, Devana, Adriana Gloria Marigo e Gigliola Scelsi. La presentazione si svolgerà con le modalità partecipative proprie di questa autoeditoria, dove sono diversi anche i modi in cui i testi si rapportano a lettori e lettrici. Le poesie saranno lette dalle poete presenti, mentre Simonetta Borrelli comporrà la spirale elaborata nell’ottobre 2013 al Pre-M’Editare 2014 nello Spazio Vuoto di Mestre. Hang di Alessandro Cicutto, fisarmonica di Franco Pirrone. Dopo l'inizio non sarà possibile accedere alla sala. |
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L’idea di questa edizione di M’Editare, sottotitolata ‘I modi del comunicare’, è di sperimentare come dall’autoeditoria possano discendere modalità comunicative diverse. L’incontro (no conferenza, no convegno, no rassegna, no spettacolo, ecc.) di quest’anno a differenza delle altre edizioni non si concentrerà quindi sulle modalità autoeditoriali, ormai acquisite, ma su un diverso rapporto con il testo autoedito. Che senso ha rivoluzionare il rapporto tra autore/autrice ed editore, se non ne consegue anche un diverso modo di far vivere il testo?
Le poete che partecipano all’azione di quest’anno estrapolano, senza preventivo accordo, poesie e brani dalla raccolta prescelta. Alla lettura di ogni testo poetico fa seguito in risposta quello scelto dalla lettrice successiva. La relazione si instaura di momento in momento e richiede molta concentrazione e capacità di ascolto. Nel farsi della relazione tra lettrici, i testi si ricontestualizzano e assumono nuovi significati. La lettura si svincola dalla sua forma standard per acquisire il carattere di unicità e irripetibilità proprio dell’autoeditoria creativa, liberando la fruizione da percorsi obbligati.
Il testo su cui lavoreremo è la selezione da me operata delle poesie a firma femminile, datate anni 80, che sono parte di un manoscritto trovato dal documentarista Daniele Frison negli spazi abbandonati dell’ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia. Ho intitolato questa prima selezione ‘L’Isola senza età’, dal titolo di una delle poesie. Le vicende che vi sono accennate fanno presumere che l’autrice o le autrici degli scritti – indicate con nomi di costellazioni – abbiano vissuto a lungo negli spazi dell’ospedale una trentina di anni fa, forse ospitate dopo la dismissione da altre strutture, uno degli aspetti che svilupperemo nella seconda parte dell’incontro.
Nel corso dell’azione Simonetta Borrelli riprodurrà la spirale di scarpe da lei ideata su vintage di Adriana Maschietto nel corso del Pre-M’Editare 2014, svoltosi nel 2013 nello Spazio Vuoto di Mestre. La spirale, con i suoi molti significati, è un simbolo che stiamo usando sperimentalmente per performance e lavori introspettivi. Interverranno nell’azione l’hang di Alessandro Cicutto e la fisarmonica di Franco Pirrone.
Buon coinvolgimento.
Antonella Barina |
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Salone Internazionale del Libro di Torino
Padiglione 2, L142-M141, Sabato, 18 maggio 2013 |
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invito |
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Edizione dell’Autrice di Antonella Barina |
presenta l’incontro |
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“M’EDITARE 2013 WEB - Autoeditoria: tradurre, trasmettere, tramandare” |
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Antonella Barina, poeta, autoeditrice (Edizione dell'Autrice)
Simonetta Borrelli, web designer (Realtà Non Ordinaria)
Eligio Leschiutta, webmaster, fotografo (Realtà Non Ordinaria) |
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http://www.autoeditoria.it/2013/meditare2013/MED2013.html |
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Messaggio di Giorgia Pollastri, poeta,
presidente del Gruppo di Poesia Comunità di Mestre |
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La poesia ha bisogno di memoria, di essere scritta per essere tramandata e testimoniarsi. L'autoeditoria, cioè lo sforzo aggiuntivo che viene fatto da autrici e autori nell’editarsi da sé e, spesso, per editare i materiali di intere rassegne promosse con grande dispendio di energie e quasi sempre autotassandosi per realizzarle, è un modo per ricordare che possiamo far storia anche delle emozioni e attraverso quella specifica angolazione che è la prospettiva poetica. L’autoeditoria non nasce oggi: per chi promuove ogni anno M'Editare è una pratica posta in essere fin dagli anni settanta. Ma questa pratica assume continuità e una precisa dimensione politica nel senso più ampio a Venezia dove nascono quasi parallelamente due pratiche destinate ad incontrarsi, quella di Edizione dell'Autrice di Antonella Barina e (dapprima cartacea, con le Samizdat di poesia e le altre diverse collane, e poi anche web: www.edizionedellautrice.it e www.autoeditoria.it) e quella di Realtà Non Ordinaria, il sito curato da Eligio Leschiutta e Simonetta Borrelli (con mostre virtuali, presentazione di poeti, progetti artistici che confluiscono nella Miniera dei Sogni e molte altre cose: www.realtano.it). E mentre vi confluivano i prodotti artistici di chi le promuoveva e di chi vi veniva ospitato, queste esperienze hanno svolto anche un’azione efficace di promozione della pratica autoeditoriale in sé, traghettando in apposite conferenze e incontri tante autrici e tanti autori su un versante che fino a pochi anni fa era ancora oggetto di pregiudizio. L'enorme sviluppo delle diverse pratiche di pubblicazione non conforme si deve a esperienze che, come queste, hanno osato senza alcun placet, rendendo tutti e tutte oggi più liberi di esprimersi. Edizione dell’Autrice, che promuove ogni anno M'Editare, l’incontro tematico annuale sulla pratica dell’autoeditoria e dintorni, in collaborazione con Realtà Non Ordinaria e da quest’anno con il Gruppo Poesia Comunità di Mestre, continua un’azione editoriale che si mantiene fedele a se stessa e ricorda, come in occasione di questa presentazione al Salone di Torino, che non sempre idee e mercato vanno di pari passo, ma che quest’ultimo delle prime ha senz'altro bisogno. |
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M' Editare 2013 -
Autoeditoria: tradurre trasmettere tramandare |
Venezia, Teatro dei Frari, 1 febbraio 2013 - evento promosso da Edizione dell’Autrice di Antonella Barina in collaborazione con l’Assessorato alla Cittadinanza Digitale del Comune di Venezia e con il Gruppo Poesia Comunità di Mestre nell’ambito di FrariFuori |
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Promosso per il quinto anno da Edizione dell'Autrice di Antonella Barina è in programma il primo febbraio prossimo a Venezia, al Teatro dei Frari (h.15-19), l'incontro seminariale 'M'EDITARE' - nel duplice senso di editarsi da sè e di riflettere sulla comunicazione - ispirato quest'anno al tema 'AUTOEDITORIA: TRADURRE TRASMETTERE TRAMANDARE'................................ L'incontro è realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cittadinanza Digitale del Comune di Venezia e con il Gruppo Poesia Comunità di Mestre. I lavori sono aperti al pubblico e prenderanno avvio con la presentazione di nuovi siti internet in cui autrici e autori mettono in rete le proprie opere, seguita da performance e musica d'hang, quindi dall'intervento di esponenti di realtà complesse che ospitano altre realtà creative e che si riallacceranno a uno dei temi proposti, così come i poeti e le poete della lettura conclusiva. |
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Edizione dell'Autrice è il veicolo con cui in cartaceo e web Barina distribuisce la propria produzione poetica e letteraria, tecnicamente una testata giornalistica che con il proprio esempio dai primi anni duemila ha dato nuovo impulso a Venezia all'arte antica del pubblicarsi da sè, attraverso la quale, a differenza dall'editoria industriale, autore o autrice hanno la possibilità di esprimersi seguendo i tempi e i ritmi della propria creatività. |
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M’EDITARE 2013
Autoeditoria: tradurre trasmettere tramandare
Curatrice Antonella Barina (www.autoeditoria.it), introduzione ‘Il Muro e la Poesia’
Saluto dell’assessore alla cittadinanza digitale Gianfranco Bettin
NUOVI SITI
Sara Zanghì, scrittrice: sarazanghi.blogspot.it, Edizione dei Nebrodi 2012
Alessandro Cabianca, poeta: www.mitopoiesis.com, Le metafore universali
Etta Lisa Basaldella, fotogiornalista:www.ettalisabimages.it, 40 anni d’immagini 1972-2012
Ada Galano, poeta: www.mediterraneocaribe.com, Il ponte della poesia
Bibiana La Rovere, poeta: www.bibianalarovere.it , Poesia lieve
Alice Di Lauro, performer (alicedilauro.wordpress.com), Corpobiografia
Alessandro Cicutto, musicoterapeuta (alessandrocicutto.blogspot.it), Seriuos Fun on Hang
Arhod Zolghair, poesia orale
TRADURRE-TRASMETTERE-TRAMANDARE
Interventi
Paolo Cabrini, autoeditore (www.libersalone.altervista.org):
Liber - salone editoria creativa e autoprodotta
Cristina Papa, webmaster (www.womenews.net):
15 anni di Paese delle Donne online
Simonetta Borrelli, webdesigner (www.realtano.it):
Realtà Non Ordinaria, video per la poesia di Fiorenzo Zerbetto
Fabio Barcellandi e Andrea Garbin, curatori/traduttori (http://www.thauma.net/):
Thauma, la collana di poesia internazionale
Giovanni Benzoni, già promotore Salone dell’Editoria di Pace:
Cos’è cambiato dal Salone ad oggi
Alessandro Ansuini e Marika Bortolami (http://voicilabombe.altervista.org/)
Distribuire gratuitamente
Pino De March, poeta (www.versitudine.net):
Libera comune università pluriversita com.uni.mappe
Annette Ronchin, artista (annetteronchin.blogspot.it):
Tramandare, il Santuario sepolto dei Veneti Antichi
Poesie
Aldina De Stefano, Piergiorgio Beraldo-Giorgia Pollastri (Gruppo Poesia Comunità di Mestre), Gloria Marigo, Gerardo De Stefano-Bibiana La Rovere (Comunità poetica itinerante Thauma), Fiorenzo Zerbetto con i/le partecipanti all’incontro
(se il reading dovesse sforare i tempi è previsto il trasferimento in luogo attiguo)
Programma FrariFuori Pdf |
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Flash mob: braccia al cielo, vestiti di bianco, in luogo dei 130 alberi della pineta abbattuta
Performance: Un nuovo seme germoglia
info@unaltrolido.com www.unaltrolido.com
130 persone per ricordare i 130 alberi della pineta scomparsa
con i versi di 130 poeti
Braccia al cielo
Domenica 5 agosto, ore 18,30 - Lido di Venezia,
Spazio antistante il Palazzo del Cinema
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Presentazione del libro 'ALBERI- Dieci anni di poesia ' con mostra fotografica e di quadri |
Marghera, Bibioteca, piazza Mercato 40/b - 2/17 marzo 2012 |
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file pdf del libro da scaricare e diffondere |
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'Alberi - Dieci anni di poesia', il libro curato da Antonella Barina e Giorgia Pollastri che raccoglie il percorso cui tra il 2001 e il 2011 hanno partecipato 128 autori e autrici, sarà presentato venerdì 2 marzo alle 17 nella Biblioteca di Marghera, in Piazza Mercato 40/b. Nel corso dell'evento, il Dvd del libro - curato in sinergia da Edizione dell'Autrice, KiKKaBaU- edizioni del pensiero e Gruppo Poesie Comunità di Mestre - sarà consegnato all'Assessora alle Attività Culturali del Comune di Venezia Tiziana Agostini, alla Municipalità di Marghera, alla Biblioteca margherense e alla Scuola secondaria di primo grado di Malcontenta per ulteriore diffusione sui siti pubblici.[...leggi tutto]
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'Venethea', appunti per un viaggio nella mitologia |
Venezia, Future Centee, Campo San Salvador, 19-20 febbraio 2012 h.18 |
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comunicato |
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Un oratorio a più voci originato dalla ricerca sui miti del materno: chiamando a raccolta a Venezia le dee dei diversi continenti, ‘Venethea’ risponde al bisogno di una ‘genealogia femminile dell’immaginario’. Una sorta di nuovo Teatro del Mondo, che a Venezia, città simbolo della multiculturalità, invita il pubblico internazionale a seguire un affascinante percorso alla riscoperta delle comuni radici, anche grazie alle scenografie e alle ambientazioni etnogeografiche ed etnomusicali. Il testo di Antonella Barina, in scena per la regia di Tullio Cardona, si colloca all’interno del progetto drammaturgico per un ‘Teatro del Vedere’ (‘theaomai’, il teatro come comunità di coloro che vedono) che ripercorre, attraverso stanze dedicate a diverse divinità femminili dei diversi continenti, frammenti di mito e fasi differenti della mitologia mondiale. Echidna, Gea, Baubo (area mediterranea), Era/Diche (Grecia), Ganga e Kalì (India), Eingana (Australia), Baba Yaga (Europa), Nana (Africa), Coatlique (Messico), Amaterasu (Giappone), Eirishkegal, Istar, Tiamat (Mesopotamia) sono alcune delle figure del divino femminile che compaiono in scena e nel testo. Lo spettacolo trova anticipazione nella presentazione degli “Appunti per un viaggio al tempo della mitologia”, presentati il 19 e 20 febbraio al Future Center di Venezia, alle ore 18, con artisti di livello internazionale.
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Venethea appunti per un viaggio al tempo della mitologia |
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www.edizionedellautrice.it - edizioneautrice@gmail.com |
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ultimo aggiornamento 15 otto bre 2017 |
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