Edizione dell’Autrice – È il periodico nel quale dai primi anni Duemila Antonella Barina autoedita in collane di piccoli libri la propria produzione poetica: le veloci Samizdat di Poesia realizzabili in una notte per la lettura del giorno dopo, le prose dei Racconti per Venezia e i Libretti Rotanti. Ogni pubblicazione è accompagnata da immagini create dall’autrice in relazione al testo o che ne costituiscono fonte di ispirazione.
Dopo una lunga serie di esperienze nell’editoria, nell’autoproduzione e nell’edizione in proprio, la scelta di autoeditare con continuità e in conformità alle norme editoriali della stampa – esplicitata pubblicamente dall’autrice ad Artefiera Padova nel 2005 – è “un taglio sulla tela” che l’autrice propone come strada di libertà ad altre autrici e altri autori e diffonde con continuità nel corso degli anni.
Inizialmente, il titolo Edizione dell’Autrice accompagna provocatoriamente le samizdat MestreNiente, Rebirthing, Soror, raccolte scomode diffuse dall’autrice, ed alcuni altri esperimenti. Richiesta nel 2004 l’iscrizione come periodico bimensile al Tribunale di Venezia (autorizzazione n.1503 rilasciata il 10/3/2005), Edizione dell’Autrice è finora uscita con cadenza bimensile in oltre trenta numeri e una decina di supplementi. Una pubblicazione all’anno è inoltre dedicata a eventi collettivi promossi dall’autrice o ai quali l’autrice partecipa.
Le pubblicazioni non seguono un progetto prefissato, ma nascono dalle esigenze comunicative dell’autrice, dal suo metabolismo creativo, dagli incontri e dalle relazioni che si instaurano. La distribuzione è “eventuale”: nel corso di letture o manifestazioni alle quali l’autrice partecipa, a fiere e mercati del libro. Dal 2007 sono disponibili per stampa e diffusione a cura di lettrici e lettori nel sito www.edizionedellautrice.it
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