Presentazione della raccolta "Stanza 101 - Cambiamenti Climatici" di Antonella Barina - a "Incontrarsi attorno ad una passione", rassegna nata da un'idea di Serenella Gatti, Bologna, Circolo Guernelli, 29 marzo 2016
 
 
spirale - logo di Antonella Barina
 
 
 
foto Antonella Barina mentre legge poesie
 
STANZA 101 - Cambiamenti Climatici a Bologna (1)
https://www.youtube.com/watch?v=VBVBEqhe404
 
 
DOVE CORRI?

Dove corri?
Risparmiati.
Hai fatto pochi passi
e ti sei già persa
l'odore della mattina,
il colore dell'aria,
il saluto di tua figlia.
Perché correre?
Là in fondo
non c'è nessuno
che ti dirà brava.
Quelli che al lavoro ti molestano
non smetteranno di farlo
solo perché arrivi trafelata.
Rallenta!
Dove corri?
Il pianeta gira
anche se tu stai ferma.
Non si ferma
se tu giri al contrario.
 
Anziché ignorare
le gambe doloranti,
lo spasmo sul viso,
il cuore che perde colpi,
prova ad ascoltare il tuo respiro.
Apri gli occhi
fino alle radici del cervello.
Riprendi il dialogo
con il piacere.
Ma dove corri?
Risparmiati per la volta
che dovrai soccorrere qualcuno sul serio,
quando passerai la notte
su una sedia di ospedale,
quando dovrai correre
perché una vita dipende da te
fosse anche di un uccello caduto dal nido.
Se non corri hai tempo
di salvare un cane in autostrada,
di depositare la chiocciola oltre il sentiero,
di ascoltare te stessa.
Dove corri?
Quelli che ti dicono
"non ti si trova mai"
non si faranno mai trovare.
Quelli che cerchi
li hai già.
Risparmiati.
Il vento soffia per te,
la neve sulla mano è un dono del cielo.
(Antonella Barina, Stanza 101 cambiamenti climtici)
 
 
programma
 
 
STANZA 101 - Cambiamenti Climatici a Bologna (2)
https://www.youtube.com/watch?v=85GBD5x9eW4
 
PER CARLA INSANI – dedicato ad una insegnante
 
Da te, Carla, il dono
di averci fatte, allora, cittadine
Che importa se fummo cittadine del niente
ora che questo Niente nel tuo ricordo
trasformiamo in canto e cambiamento
Da te abbiamo avuto la fiducia nella parola
La certezza del valore della scrittura
che trasforma il mondo
Chi timida e chi sfrontata
per eccesso o per difetto
tutte ci ascoltavi
Di tutte ritenevi degna
- per quanto sommaria -
l'eloquenza
Ci accoglievi
incoraggiandoci
nel farti tu stessa
esempio di mancanza
Non di tutte è il dono dell'empatia
Eppure è così semplice far aprire i cuori
quanto costringerli a richiudersi per sempre
Mai ci hai detto che il nostro linguaggio
era inadeguato
Ciascuna poteva come Marcovaldo volare
sopra i tetti della città senza cadere mai
perché tutte ci amavi
Per te eravamo tutte belle
Tutte tue figlie
Mai ci usasti l'indifferenza
che lascia l'amore fuori dal mansionario
Qualcosa di straordinario trovavi in ciascuna
Avevamo te e sopra di noi il tuo sguardo
Ancora oggi ti chiedo aiuto,
bimba perduta che sono rimasta
Da te compresi come la nozione
si fissa meglio nel cervello quando
passa dal cuore in forma di emozione
E da questa emerge l'energia
della possibilità di crescita
come seme che
invisibile agli occhi
diventa albero
(Antonella Barina, Stanza 101 cambiamenti climtici)
 
 
programma
 
 
 
 
 
 
 
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