IL SILENZIO DI ARTAUD (2008) di Antonella Barina con brani del saggio ‘Vivere è superare se stessi’ (2014) di Claudia Dellisanti, i testi fanno riferimento alla Conferenza tenuta da Artaud il 13 gennaio 1947 al Teatro Vieux Colombier, con inserti di letture dall’intervento preparato e non letto da Artaud in quell’occasione scelti da Gerardo De Stefano (ripresa di Maristella Tagliaferro). L’evolversi del lavoro in youtube.
Ho una memoria selettiva. Di tanti studi in materia teatrale, nei tempi della mia reclusione nel mondo dell'informazione restava nitido solo il ricordo dell'afasia che colpì il Maestro durante una conferenza terminale, come quando si hanno troppe cose da dire e la voce non esce, come negli incubi, e, soprattutto, davanti ad una platea che ci vorrebbe strappare il cuore. Ne "Il Silenzio di Artaud", distribuito in Palazzo Ducale a Venezia alla Giornata Mondiale della Poesia del 2008 (pochi volendo ascoltare), parlo dello sfacelo fatto di corruzione e silenzi in cui è consistito il 'miracolo del Nord Est'. Qui il Maestro si rivolge a Beatrice (Beatrice Cenci, la parricida che Artaud ha onorato con il proprio corpo e la propria voce). Solo lui la vede, è sospesa in un angolo della sala, le palme aperte e protese in avanti come un'Assunta. Ho ripreso in mano il testo sulla spiaggia degli Alberoni, davanti allo Stella Maris, dove è ricoverata mia madre (Il silenzio di Artaud 1). Poche settimane fa, appena conosciuta, ho chiesto a Claudia Dellisanti, fresca di studi e con una tesi di laurea su Artaud, di scrivere cosa successe veramente durante quella conferenza al Teatro Vieux Colombier di Parigi nel 1947. Credo che Artaud sia fiero di essere stato tanto integralmente capito da questa sua giovane figlia. Claudia colloca ogni cosa al suo posto - chi parlò, chi tacque, chi negò, chi gli fu vicino - in una sintesi che lo traduce perfettamente e in modo comprensibile a chiunque voglia sapere. Ne il Silenzio Artaud 2 c'è la prima lettura in cui, sul momento, intersechiamo i nostri scritti. Il Silenzio di Artaud 3 è la prima lettura con le inserzioni artaudiane, sempre nella spiaggia dello Stella Maris, Alberoni, Lido di Venezia, il 9 gennaio 2015. Il 10 gennaio, il giorno dopo, la ripetiamo a M'Editare: non so perché non la proviamo di più, quasi per non farcene svaporare il gusto. Non siamo attori, ci dà emozione personale praticare Artaud. (Antonella Barina) |